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II Scuola Estiva AISRe

Le fonti della produttività regionale: agglomerazione, istituzioni e tecnologia

Università degli Studi di Padova, DSEA “Marco Fanno”, Luglio 6-9, 2021

 

 

Obiettivi e temi

La scuola estiva si propone di affrontare il tema della produttività e della competitività delle regioni, italiane ed europee, e dei fattori che ne possono influenzare sia i livelli che le dinamiche spazio-temporali. L’obiettivo della scuola è di insegnare un metodo di ricerca per studiare complessi argomenti positivi e normativi sia dal punto di vista concettuale sia empirico, sulla base di teorie e metodi avanzati. In questo ambito, la scuola si concentrerà sui seguenti temi:

  • Il concetto di agglomerazione spaziale: teorie, recenti evidenze empiriche e indicatori
  • Il ruolo delle istituzioni sulla produttività e lo sviluppo delle regioni
  • Tecnologia, diversificazione regionale e competenze sottostanti
  • L’impatto dell’Industria 4.0 sulle catene globali del valore e la sostenibilità dei cluster d’impresa

 

Struttura del corso:

La didattica è organizzata in lezioni frontali, alternate a laboratori pratici sugli argomenti proposti, secondo il seguente schema:

ore 09.00-12.30 Lezione

ore 14.00-15:30 Lezione o Laboratorio o presentazione degli studenti

ore 16.00-18.00 presentazione degli studenti

Le lezioni saranno tenute da docenti qualificati ed esperti del tema, mentre i laboratori saranno affidati a ricercatori specializzati. Le presentazioni saranno in lingua inglese.

 

Docenti

  • Agglomerazione spaziale e produttività: Giulio Cainelli (DSEA – Università degli Studi di Padova) e Giuseppe Vittucci Marzetti (Università di Milano-Bicocca)
  • Istituzioni e sviluppo regionale: Guido De Blasio (Banca d’Italia), Roberto Ganau (DSEA – Università degli Studi di Padova) e Andrés Rodríguez-Pose (London School of Economics)
  • Tecnologia, diversificazione regionale e competenze: Roberto Antonietti (DSEA – Università degli Studi di Padova), Francesco Lissoni (GRETHA – Université de Bordeaux)
  • Industria 4.0, catene globali del valore e cluster: Eleonora Di Maria (DSEA – Università degli Studi di Padova), Elisa Giuliani (Università di Pisa), Silvia R. Sedita (DSEA – Università degli Studi di Padova)
  • Economic Complexity Lab: Chiara Burlina (Gran Sasso Science Institute)

 

Comitato organizzatore locale

Roberto Antonietti, Giulio Cainelli, Roberto Ganau (dSEA – Università degli Studi di Padova)

Comitato Scientifico

Roberto Antonietti (Università di Padova); Giulio Cainelli (Università di Padova); Roberta Capello (Politecnico di Milano); Cristina Bernini (Università di Bologna); Marusca De Castris (Università degli Studi Roma Tre); Alessandra Faggian (Gran Sasso Science Institute – GSSI); Patrizia Lattarulo (IRPET); Ilaria Mariotti (Politecnico di Milano); Rosanna Nisticò (Università della Calabria); Andrea Omizzolo (EURAC); Guido Pellegrini (Università di Roma La Sapienza); Giovanni Perucca (Politecnico di Milano); Davide Piacentino (Università di Palermo); Vincenzo Provenzano (Università di Palermo); Elena Ragazzi (IRCrES – CNR); Francesca Silvia Rota (IRCrES – CNR); Domenico Scalera (Università del Sannio)

 

Come partecipare

Possono candidarsi a partecipare alla scuola estiva dottorandi e ricercatori ad inizio carriera (ovvero chi ha conseguito un dottorato di ricerca da non più di cinque anni al momento della presentazione della domanda) provenienti da università o centri di ricerca italiani.

La candidatura è avanzata inviando il proprio CV (formato europeo, massimo 5 pagine) e un abstract di un progetto di ricerca/articolo scientifico a cui il candidato sta lavorando (massimo 2.000 parole). Il comitato di selezione valuterà le candidature ricevute. Il CV e la qualità dell’abstract, per quanto concerne la sua rilevanza con i temi delle scienze regionali, sono gli unici criteri su cui si basa la selezione. I candidati selezionati avranno poi la possibilità di presentare in modo dettagliato il progetto di ricerca/articolo oggetto della domanda durante la Scuola estiva.

I candidati dovranno inviare la propria domanda di partecipazione al seguente indirizzo mail: aisre2021.summerschool.economia@unipd.it, entro il 15 aprile posticipato al 22 aprile 2021. Nell’oggetto del messaggio, si prega di specificare “NOME DEL CANDIDATO – Domanda di partecipazione alla Scuola estiva AISRe”.

I candidati selezionati, in un numero massimo di venticinque, riceveranno notifica dell’esito della selezione entro il 01 maggio 2021.

 

La partecipazione alla scuola estiva AISRe prevede il pagamento di una quota di iscrizione di 130 euro, ridotta a 65 euro per i partecipanti con meno di 35 anni a giugno 2021. Vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.

Il pagamento della quota di partecipazione comprende l’iscrizione a socio individuale dell’Associazione. I soci individuali hanno diritto a:

  • abbonamento alla rivista SR-Scienze Regionali (https://www.mulino.it/riviste/issn/1720-3929) per l’anno solare successivo a quello dell’iscrizione (2021);
  • volumi della Collana di Scienze Regionali (FrancoAngeli) pubblicati durante l’anno sociale di iscrizione;
  • iscrizione alla Regional Science Association International (RSAI), che dà diritto all’abbonamento on-line alle riviste Papers in Regional Science e Regional Science Policy and Practice per l’anno solare successivo all’iscrizione (2021);
  • opportunità di iscriversi a quota ridotta alle Conferenze annuali delle Associazioni internazionali European Regional Science Association (ERSA) (www.ersa.org) e Regional Science Association International (RSAI) (https://regionalscience.org/)

Al termine dell’evento, l’AISRe rilascerà un attestato di partecipazione a coloro che avranno partecipato a tutte le giornate della scuola.

Al momento, lo svolgimento della scuola estiva è previsto in presenza. A causa dell’emergenza sanitaria in corso, tuttavia, non è possibile escludere che la scuola si debba tenere in modalità telematica. Una comunicazione definitiva sulla modalità scelta verrà comunicata a tutti i candidati entro e non oltre il 01 giugno 2021.